Strumenti conoscitivi

 

Programma Azione Coste (PAC)

Il Piano di Azione Coste della Regione Sardegna (PAC) è uno strumento organico e funzionale alla programmazione della fascia costiero-litoranea sotto il profilo della tutela dell’assetto geomorfologico. In linea con tale finalità, il PAC descrive e classifica le evidenze fenomenologiche di arretramento della linea di costa regionale connesse a processi erosivi di litorali sabbiosi e di dissesto franoso di tratti rocciosi.
Da tali condizioni critiche scaturiscono implicazioni di natura ambientale, economica e di sicurezza pubblica, con l’ovvia considerazione che i fenomeni di arretramento della costa di per sè non possono e non devono essere classificati con la sola accezione negativa. Essi infatti rappresentano il risultato di tendenze evolutive generali che rientrano nelle dinamiche naturali dei sistemi fisici terrestri e che l’uomo, attraverso opere o utilizzi specifici, può localmente condizionare, modificandone la velocità di trasformazione. Lo scopo generale del piano si struttura sul conseguimento di una serie di obiettivi parziali che tuttavia rivestono valenza funzionale propria.

In tale ottica è possibile definire tre ambiti di competenza ai quali possono essere ricondotti i diversi obiettivi parziali del PAC:
  1. obiettivi dell’ambito metodologico-descrittivo

Investe le problematiche connesse alla definizione dell’impostazione tecnica, metodologica e operativa attraverso le quali perseguire lo scopo generale del lavoro. L’ambito da risposta alle domande generali inerenti:

  • inquadramento e discretizzazione del contesto costiero in elementi fisici unitari
  • livello di scala del rilevamento e della rappresentazione, assunzione e combinazione dei modelli empirico qualitativi e fisico-matematici di riferimento per le analisi
  • descrizione e classificazione delle fenomenologie rilevate
  1. obiettivi dell’ambito programmatico
  • Individuazione delle aree costiere a maggiore criticità, nelle due distinte categorie“spiagge” e “coste rocciose”, prioritarie rispetto a scenari di indirizzo programmatico
  • Individuazione di progetti di valenza strategica regionale e di sinergia per l’ambito della difesa costiera
  1. obiettivi dell’ambito informativo
A questo ambito fanno capo gli obiettivi di reperimento, informatizzazione, catalogazione organizzazione dei dati in una struttura informativa georiferita.
 
Coste rocciose
La velocità del processo di erosione che investe la costa rocciosa dipende dai caratteri geomeccanici del litotipo, dalla morfologia, dall’esposizione agli eventi meteo-marini. L’erosione della costa rocciosa contribuisce ad alimentare le spiagge di nuovi sedimenti. Lungo il perimetro regionale in costa rocciosa si registrano numerose situazioni di pericolo e criticità geomorfologica, come è attestato dagli studi e dalle numerose ordinanze di interdizione al transito marino e terrestre, emesse rispettivamente dalle Capitanerie di Porto regionali e dai Comuni costieri.
Anche nel contesto regionale si contano numerose le segnalazioni di rischi connessi a dissesti in atto causati da eventi franosi e inondazioni che progressivamente minacciano aree urbanizzate residenziali, infrastrutture, il patrimonio archeologico, la vita umana.
 
Spiagge
Le spiagge costituiscono la prima difesa costiera dall’ingressione marina, insieme alle dune e alle aree umide sono ciclicamente esposte a fenomeni di erosione, degrado, ripristino ed avanzamento. L’equilibrio delle spiagge è naturalmente instabile ed è assicurato dal mutuo scambio di sedimenti provenienti dall’entroterra e dal mare e dalla capacità di adattarsi a condizioni meteomarine mutevoli per direzione, durata ed intensità dei venti.
Nel caso delle coste sabbiose l’arretramento della parte emersa rappresenta un fatto talvolta episodico e di natura stagionale ma che tuttavia induce forte preoccupazione e fa avanzare richieste di intervento tempestive e improvvisate che non sono quasi mai supportate da un’appropriata definizione delle problematiche, da studi specifici e dalla necessaria qualità dei dati.
 
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