Indietro

Aggiornamento tracking tartarughe Luglio 2023

Procede il progetto di tracciamento degli spostamenti delle tartarughe marine Caretta caretta portato avanti nell’ambito delle attività di ricerca della Rete regionale per la conservazione della fauna marina, coordinata dall'Assessorato della difesa dell'ambiente sotto la supervisione scientifica dell’IAS -CNR di Torregrande,

Graziella e Gioia continuano a trasmettere, oltre alla loro posizione, anche altri dati di interesse scientifico quali le temperature, le profondità raggiunte ed i tempi di apnea.

Graziella, recuperata dall’AMP Capo Carbonara, nodo della Rete competente per territorio, dopo sette mesi di mantenimento, monitoraggio e riabilitazione presso il CReS e la rimozione della lenza di nylon che si trovava all'interno del tratto digerente, è stata rilasciata il 6 maggio dalle coste di San Giovanni di Sinis: dopo poco più di un mese i dati del tracciamento mostrano che ha percorso più di 1300 chilometri e, dopo aver lambito le coste nord della Tunisia, si sta dirigendo verso la Sicilia.

Gioia invece ha ripreso il mare sabato 27 maggio nella Cala di Spalmatore, nel Parco dell’Asinara: recuperata il 2 agosto dello scorso anno grazie alla segnalazione di un diportista nelle acque del Parco della Maddalena, è stata accolta e ricoverata presso il Centro di Recupero Animali Marini dell'Asinara (CRAMA) grazie alla collaborazione tra i due Parchi nell’ambito delle attività della Rete regionale. A quasi due mesi dal rilascio, i dati accessori ricevuti non sono molti (c’è stato un momento in cui sono mancate le trasmissioni) ma ci consentono di dire che Gioia si sta muovendo verso le Isole Baleari, avendo nuotato per oltre 300 km, anche controcorrente, sotto il pelo dell'acqua e spingendosi ad una profondità massima di 5 metri.

I rilasci di esemplari da monitorare sono fermi, a causa dell’intenso traffico lungo le coste della Sardegna, ma riprenderanno a settembre con ulteriori sperimentazioni.

Consulta i link
[foto mappa, elaborazione CReS]