Partenariato
Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - ISPRA, coordinatore del progetto, che gestirà il progetto attraverso la supervisione di tutte le attività previste di cui dovrà garantire la coerenza e l’efficacia mediante un gruppo di coordinamento tecnico-scientifico strettamente connesso con un gruppo di coordinamento delle attività di comunicazione ed un gruppo di coordinamento economico-finanziario.
Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna che curerà principalmente l’iter di designazione di nuove Zone di Protezione Speciale (ZPS) a favore della specie per la protezione dei territori utilizzati e/o potenzialmente idonei alla presenza degli esemplari liberati, che saranno tutti dotati di GPS al fine di monitorarne gli spostamenti.
L’obiettivo di questa azione è quello di ricomprendere tutte le aree chiave all’interno della rete Natura 2000, tali aree possono avere molteplici utilizzi da parte della specie, quali:
• aree relative ai nuovi territori riproduttivi (qualora non ricomprese nella totalità o in parte nella rete Natura 2000) anche nell’ipotesi di eventuali ampliamenti dei confini;
• aree di dispersione invernale e/o alimentazione con particolare riferimento ai territori dei giovani nei primi anni di vita (es. complesso zone umide dell’oristanese o zone umide in prossimità dei siti di rilascio);
• aree di rilascio, ovvero aree dove sono ubicate le voliere di ambientamento utilizzate con la tecnica dell’hacking;
• eventuali aree potenziali per l’insediamento di nuove coppie, anche con riferimento agli areali storici occupati dalla specie, sulla base dell’analisi della bibliografia esistente.
Alla designazione di nuove ZPS seguirà l’aggiornamento dei rispettivi Formulari standard, sulla base dei dati rilevati sull’insediamento di nuove coppie e sul regolare utilizzo di territori di alimentazione/dispersione, al fine di poter disporre di un patrimonio informativo che consenta di individuare specifiche misure di conservazione a favore della specie e degli habitat frequentati e/o delle specie preda.
Attualmente è già stato avviato l’iter per la designazione della prima nuova ZPS a favore della specie nella Sardegna nord occidentale.
Agenzia Forestale Regionale per lo Sviluppo del Territorio e dell'Ambiente della Sardegna - FoReSTAS che porterà avanti le azioni inerenti la messa in sicurezza di piccoli bacini e vasche di irrigazione/antincendio per ridurre i rischi di annegamento, la creazione di nuclei sanitari controllati di conigli selvatici per aumentare la disponibilità di cibo per la specie e la costruzione di una nuova voliera di ambientamento che va ad aggiungersi alle due già esistenti.
Grefa - Grupo de Rehabilitación de la Fauna Autóctona y su Hábitat che si occuperà della gestione degli esemplari di Aquila di Bonelli destinati al rilascio.
E-distribuzione che si occuperà della messa in sicurezza di alcune linee elettriche a media tensione dal rischio di elettrocuzione.