Raccolta differenziata in Sardegna nell’anno 2019 al 72,96%
Raccolta differenziata in Sardegna nell’anno 2019 al 72,96%

La Sardegna ha raggiunto il 72,96% di raccolta differenziata, risultando così la seconda Regione in Italia per la quantità di rifiuti urbani raccolti in maniera differenziata e avviati a recupero nel 2019. Rispetto all’anno precedente si è realizzato un miglioramento del 6,3%, ben superiore alle previsioni annuali del Piano regionale di gestione dei rifiuti, che invece stimava un incremento annuo del 4%.
Il risultato è stato validato da ARPAS sulla base dei dati trasmessi dai Comuni entro il termine del 30 giugno 2020.
Inoltre, l’ARPAS ha comunicato:
- la quantità delle singole frazioni di rifiuto che hanno concorso alla determinazione della sommatoria dei quantitativi delle diverse frazioni che compongono la raccolta differenziata (ΣRDi) nonché il valore di quest’ultimo;
- la quantità delle singole frazioni di rifiuto che hanno concorso alla determinazione della sommatoria dei quantitativi di rifiuti urbani indifferenziati (RUind) nonché il valore di quest’ultimo;
- la quantità di rifiuti totali prodotta;
- la quantità di rifiuti pro capite prodotta;
- la percentuale di raccolta differenziata validata RD (%) con due cifre decimali.
Il calcolo e la verifica delle percentuali di raccolta differenziata (RD) dei rifiuti solidi urbani e assimilati raggiunte in ogni Comune sono stati svolti secondo quanto previsto dall’art. 205 del D. Lgs. n. 152/2006 e sulla base delle linee guida definite dal decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 26 maggio 2016, recepiti con atto di indirizzo allegato alla D.G.R. n. 23/8 del 9.5.2017.
Conseguentemente, con determinazione del Direttore del Servizio tutela dell’atmosfera e del territorio n. 48 del 19 gennaio 2021 è stata stabilita la percentuale di raccolta differenziata e la produzione pro capite di rifiuti di ciascun Comune nell’anno 2019.
In particolare, è stato stabilito l’elenco dei Comuni che hanno conseguito nel 2019 una produzione pro capite di rifiuti inferiore di almeno il 30 per cento rispetto a quella media regionale, ai quali non andrà applicata l’addizionale di cui al comma 3 dell’art. 205 del D. Lgs. n. 152/2006 a decorrere dalle quantificazioni del tributo e dell’addizionale relative al primo trimestre 2021.
È stato, inoltre, stabilito l’elenco dei Comuni che hanno omesso di trasmettere i dati e sono quindi esclusi dall'applicazione della modulazione dell’ecotassa di cui al comma 3-bis dell’art. 205 del D. Lgs. n. 152/2006, sempre a decorrere dalle quantificazioni del tributo e dell’addizionale relative al primo trimestre 2021.
Tali elenchi sono stati utilizzati per stabilire le eventuali riduzioni, fatto salvo l’ammontare di 5,16 €/ton fissato dall’art. 3, comma 29, della Legge n. 549/1995, o maggiorazioni del tributo di smaltimento in discarica per ciascun Comune, in coerenza con il citato atto di indirizzo regionale.
Consulta i documenti
Determinazione Prot 1353 n 48 del 19.01.2021