Stima
L’articolo 5 del Decreto Legislativo 155/2010 indica che, nelle zone e negli agglomerati in cui i livelli degli inquinanti superano la rispettiva soglia di valutazione superiore, le misurazioni in siti fissi sono obbligatorie e possono essere integrate da tecniche di modellizzazione, e al fine di fornire un adeguato livello di informazione circa la qualità dell'aria ambiente. Inoltre, nelle zone e negli agglomerati in cui i livelli degli inquinanti sono compresi tra la rispettiva soglia di valutazione inferiore e la rispettiva soglia di valutazione superiore, le misurazioni in siti fissi sono obbligatorie e possono essere combinate con con tecniche di modellizzazione al fine di fornire un adeguato livello di informazione circa la qualità dell'aria ambiente. Infine, nelle zone e negli agglomerati in cui i livelli degli inquinanti di cui all'articolo 1, comma 2, sono inferiori alla rispettiva soglia di valutazione inferiore, sono utilizzate, anche in via esclusiva, tecniche di modellizzazione o di stima obiettiva.
Funzionale alla valutazione della qualità dell’aria con tecniche di modellizzazione o di stima obiettiva è la realizzazione ed il mantenimento aggiornato dell’inventario delle emissioni di inquinanti dell’aria.
L’articolo 22 del Decreto Legislativo 155/2010 prescrive che lo Stato, le regioni e le province autonome elaborano i rispettivi inventari delle emissioni, aventi adeguata risoluzione spaziale e temporale, in conformità ai criteri previsti all'appendice V al decreto stesso. Gli inventari delle regioni e delle province autonome sono predisposti con cadenza almeno triennale e, comunque, con riferimento a tutti gli anni per i quali lo Stato provvede a scalare l'inventario nazionale su base provinciale. Tali inventari sono predisposti per la prima volta con riferimento all'anno 2010.
La regione Sardegna ha provveduto alla realizzazione dell’inventario delle emissioni per l’anno 2010 e per l’anno 2001 nell’ambito delle attività propedeutiche alla realizzazione del Piano regionale di qualità dell’aria, approvato dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 1/3 del 10.01.2017. In tale ambito la Regione ha inoltre implementato un sistema modellistico per la valutazione della qualità dell’aria ambiente.