Protezione fauna, danni e attività venatoria

 

L’attività venatoria nel territorio regionale è disciplinata dalla Legge Regionale 29 luglio 1998, n. 23 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio della caccia in Sardegna”.

L'attività venatoria in Sardegna può essere esercitata da chiunque abbia compiuto il diciottesimo anno di età, abbia conseguito l'abilitazione all'esercizio della caccia di cui all'articolo 43 della L.R. 23/98, sia munito della licenza di porto di fucile per uso di caccia, dell'autorizzazione regionale di cui all'articolo 45 della L.R. 23/98 e di una polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi derivante dall'uso delle armi o degli arnesi utili all'attività venatoria e di una polizza assicurativa per infortuni correlata all'esercizio dell'attività venatoria.

Durante l'esercizio dell'attività venatoria, il cacciatore deve essere munito della licenza di porto di fucile per uso di caccia, dell'autorizzazione regionale, delle ricevute attestanti il pagamento della tassa annuale di concessione governativa, della tassa annuale di concessione regionale e del premio assicurativo e deve presentarli ad ogni richiesta degli agenti di vigilanza.

Ultime notizie

Vai a tutte le notizie »


Si apre a Tertenia, sulla spiaggia di Foxi Manna (Sarrala), la stagione delle schiuse dei nidi di Caretta caretta in Sardegna: si tratta del quarto nido registrato nella stagione 2024. La mattina di domenica 25 agosto un gruppo di bagnanti ha assistito alla corsa verso il mare di un gran numero di tartarughini: nella spiaggia di Sarrala è la prima volta che viene registrata una nidificazione di tartaruga e la soddisfazione è stata tanta per i numerosi bagnanti accorsi.

Primi nidi Caretta 2024

07 Agosto 2024
La stagione delle nidificazioni dell’estate 2024 in Sardegna si apre con tre nidi di Caretta caretta rinvenuti e messi in sicurezza.
Sì è aperta al Parco regionale di Porto Conte (Alghero), la stagione dei rilasci in mare delle tartarughe riabilitate nei Centri della Rete regionale per la conservazione della fauna marina.
Nel 2018 con la Delibera della Giunta regionale n. 36/30 è stata disciplinata l’attività di Bird Control, pratica molto diffusa nel resto d’Italia. Il Bird Control, consente un allontanamento incruento e naturale dei volatili che colonizzando aree pubbliche o private possono creare problemi igienico-sanitari, danni alle produzioni agricole e al patrimonio storico artistico.
Aggiornamento sugli spostamenti degli esemplari di Caretta caretta monitorati con GPS nell’ambito delle attività della Rete regionale per la fauna marina.