SIC, ZSC e ZPS

 

La Rete Natura 2000 è il principale strumento della politica dell'Unione Europea per il mantenimento, a lungo termine, degli habitat naturali, delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario. Si tratta di una rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell'Unione istituita ai sensi della Direttiva 92/43/CEE "Habitat" e recepita dallo Stato italiano con il DPR 357 del 8/09/1997, modificato dal DPR 120 del 12/03/2003.

La Regione Autonoma della Sardegna gestisce la Rete Natura 2000 attraverso il Servizio Tutela della natura e politiche forestali, incardinato presso la Direzione Generale dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, direttamente o mediante Enti gestori designati dal Ministero dell'Ambiente o della stessa Regione Sardegna a seguito di manifestazione di interesse.

La Rete Natura 2000 è costituita dai Siti di Interesse Comunitario (SIC), identificati dagli Stati Membri secondo quanto stabilito dalla Direttiva Habitat, successivamente designati come Zone Speciali di Conservazione (ZSC), e dalle Zone di Protezione Speciale (ZPS) istituite ai sensi della Direttiva 2009/147/CE "Uccelli" concernente la conservazione dell’avifauna selvatica.

La Rete Natura 2000 in Sardegna è attualmente formata da un totale di 128 siti, in ambito terrestre e marino così articolati:

· 89 ZSC, di cui 7 sono anche designate come ZPS per l’avifauna

· 8 SIC, di cui 3 sono anche designati come ZPS

· 31 ZPS, di cui 25 si sovrappongono parzialmente a SIC o ZSC.

La rete si estende per una superficie totale di oltre 950.000 ettari, copre circa il 20 % del territorio regionale, con una distribuzione di circa 514.100 ettari a terra (21,35 % della superficie regionale) e circa 436.000 a mare (19,41 % delle acque territoriali). Al momento sono in corso di esecuzione diverse azioni che comprendono studi, programmi di monitoraggio, interlocuzioni con diverse istituzioni finalizzate all’ampliamento della Rete Natura 2000, in coerenza con gli obiettivi della Strategia Europea e della Strategia Nazionale per la biodiversità al 2030.

La Regione Sardegna, per quanto attiene esclusivamente ai SIC e alle ZSC, è coinvolta, insieme alle altre Regioni e province autonome italiane, nella procedura d’Infrazione europea n. 2015/2163 e relativa messa in mora complementare C (2019) 537 del 25 gennaio 2019. I rilievi riguardavano, inizialmente, motivazioni legate alla mancata designazione delle ZSC. Infatti, l’art. 4 della direttiva prevede che entro un termine massimo di sei anni dalla individuazione dei siti d’importanza comunitaria, gli Stati membri procedano con la designazione a Zona Speciali di Conservazione. Preliminarmente alla designazione come ZSC devono essere adottate le opportune misure di conservazione, che eventualmente possono essere individuate nei relativi piani di gestione. Pertanto, nel periodo 2015 - 2019 la Regione Sardegna ha tentato di colmare le insufficienze rilevate, portando a compimento gli iter di aggiornamento di numerosi piani di gestione e approvando apposite misure di conservazione (con diverse DGR: n. 35/10 del 14.6.2016, n. 61/35 del 18.12.2018, n. 6/45 del 05.02.2019 e n. 8/70 del 19 febbraio 2019) a seguito delle quali sono stati emanati dal Ministero dell’Ambiente quattro decreti di designazione per un totale di 89 ZSC: DM 7 aprile 2017, DM 8 agosto 2019, DM 20 maggio 2021, DM 30 luglio 2021, DM 11 gennaio 2022.

In seguito, la messa in mora complementare C (2019) 537 del 25 gennaio 2019 alla predetta procedura di infrazione ha rilevato una non idonea individuazione degli obiettivi di conservazione e l’inadeguata definizione e applicazione delle misure. In particolare, è stata evidenziata la necessità di identificare obiettivi e misure di conservazione ben formulati e congrui con quanto stabilito dagli Articoli 4, paragrafo 4, e Articolo 6, paragrafo 1 della Direttiva Habitat e tali da garantire il raggiungimento dello scopo stesso della Direttiva.

Al fine di pervenire a idonei obiettivi e misure di conservazione, nel periodo 2019-2022 il Ministero dell’Ambiente di concerto con le Regioni e le Province autonome, ha messo a punto una metodologia finalizzata a rispondere ai criteri indicati dalla Commissione Europea e codificata nei documenti tecnici pubblicati nell’ambito del progetto dello stesso Ministero denominato “Mettiamoci in RIGA - Rafforzamento Integrato Governance Ambientale”.

Il risultato di tale metodologia è costituito da documenti denominati “Format Obiettivi e Misure”, specifici per gli habitat e le specie rappresentativi presenti nei siti Natura 2000, compilati per ogni sito tramite apposite tabelle suddivise in tre sezioni:

- Sezione 1 – Quadro Conoscitivo di Base e Obiettivi

- Sezione 2 – Obiettivi, Attributi e Target;

- Sezioni 3 e 3.a – Misure di conservazione specifiche e Misure di conservazione trasversali.

La Regione Sardegna ha approvato i Format Obiettivi e Misure per 89 ZSC e per 4 SIC della Rete Natura 2000, con la deliberazione di giunta regionale n. 15/20 del 19 marzo 2025, al fine di contribuire alla positiva risoluzione delle procedure sopra richiamate.

I Format al momento sono stati trasmessi al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per il successivo inoltro alla Commissione Europea: potranno essere modificati e aggiornati a seguito delle osservazioni che potranno pervenire in relazione all’evolversi delle procedure. In ogni caso saranno oggetto di un processo ciclico di revisioni periodiche, che potranno derivare dai risultati dei monitoraggi e degli studi su habitat e specie condotti dalla Regione, dagli Enti gestori designati o da soggetti all’uopo delegati, da ISPRA o altri soggetti qualificati, da rinnovate conoscenze relative allo stato/grado di conservazione di specie e habitat nei siti, dall’emergere di eventuali nuove pressioni e/o minacce ad oggi non contemplate

 

Nella presente sezione sono consultabili:

· I Piani di gestione della Rete Natura 2000 vigenti

· Le Misure di conservazione approvate con le Delibere di giunta regionale approvate nel 2018 e 2019

· Le Misure di conservazione approvate con la Delibera di giunta regionale n. 15/20 del 19 marzo 2025

Consulta i documenti
DM 7 aprile 2017 - Designazione di 56 Zone speciali di conservazione
DM 8 agosto 2019 - Designazione di 23 Zone speciali di conservazione
DM 20 maggio 2021 – Designazione di 4 Zone speciali di conservazione
DM 11 gennaio 2022 - Designazione di 5 Zone speciali di conservazione
DM 30 luglio 2021 - Designazione della ZSC del sito Stagno di San Teodoro
Delibera di Giunta Regionale n. 61/35 del 18/12/2018
Allegato 1 alla Delib.G.R. n. 61/35 del 18.12.2018
Allegato n. 2 alla Delib.G.R. n. 61/35 del 18.12.2018
Delibera di Giunta Regionale n.  6/45 del 05/02/2019
Allegato alla Delib.G.R. n. 6/45 del 5.2.2019
Delibera di Giunta Regionale n.   8/70 del 19/02/2019
Allegato 1 Delib.G.R. n. 8/70 del 19.2.2019
Allegato 2 alla Delib.G.R. n. 8/70 del 19.2.2019
Allegato 3 alla Delib.G.R. n. 8/70 del 19.2.2019
Delibera di Giunta Regionale n. 15/20 del 19 marzo 2025

Consulta il web gis ufficiale di Rete Natura 2000
Il web gis Natura 2000 network viewer consente di consultare la perimetrazione dei SIC o delle ZSC (SCI o SAC) e delle ZPS (SPA) nonché i dati dei formulari standard ufficiali dei siti Natura 2000, aggiornati all’ultima revisione, con la possibilità di visualizzare anche i dati storici.
https://natura2000.eea.europa.eu/

Consulta la Rete Natura 2000 nel sito del Ministero della Transizione Ecologica
Ampia sezione dedicata alla descrizione della rete e ai siti a livello nazionale, con spazi di consultazione (navigatori), funzionalità di download di cartografie, formulari, decreti e quanto di rilevante per la Rete Natura 2000.
https://www.mite.gov.it/pagina/rete-natura-2000

Nelle pagine seguenti sono consultabili i piani di gestione e le misure di conservazione della Rete Natura 2000 vigenti in Sardegna e, attraverso apposito navigatore cartografico, i perimetri vigenti e storici della Rete Natura 2000

Pubblicazione di piani e misure di conservazione in continuo aggiornamento