Rete regionale per la conservazione della fauna marina

 

La Regione, ai sensi della Legge 157/1992 e della Legge Regionale 23/1998, “persegue lo scopo di assicurare la conservazione della fauna selvatica e del suo habitat, con particolare riguardo alle specie minacciate, vulnerabili e rare, nonché alle specie e sottospecie endemiche” in attuazione della Convenzione di Washington (C.I.T.E.S.).

Per tale motivo è stata istituita, formalmente nel 2009, la “Rete regionale per la conservazione della fauna marina”.

L’attività principale della Rete regionale è il recupero ed il soccorso in mare delle tartarughe marine, dalla assidua Caretta Caretta (Tartaruga comune) a quelle più rare (Chelonia mydas - Tartaruga verde e Dermochelys coriacea - Tartaruga liuto) e dei mammiferi marini (delfini, tursiopi, stenelle).

L’importante numero di recuperi di animali in difficoltà e le segnalazioni di eventi di nidificazione di Tartaruga comune (Caretta caretta) degli ultimi anni è rappresentativo del fatto che la popolazione è informata e sensibilizzata, le segnalazioni ai Corpi di vigilanza (1515 e 1530) in caso di rinvenimento partono puntuali garantendo l’immediata attivazione della macchina regionale secondo i protocolli definiti e sperimentati dalla Rete.

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Aggiornamento sugli spostamenti degli esemplari di Caretta caretta monitorati con GPS nell’ambito delle attività della Rete regionale per la fauna marina.
Aggiornamento sugli spostamenti di Gioia e Graziella, gli esemplari di Caretta caretta monitorati con GPS nell’ambito delle attività della Rete regionale per la fauna marina.

Primi nidi Caretta 2023

11 luglio 2023
Questo fine settimana ha registrato l’apertura col botto della stagione delle nidificazioni di Caretta caretta in Sardegna, in leggero ritardo rispetto al resto d'Italia: sono infatti tre i siti nei quali, grazie alle segnalazioni dei cittadini, sono stati individuati e messi in sicurezza altrettanti nidi di tartaruga marina.
Aggiornamento sugli spostamenti di Gioia e Graziella, gli esemplari di Caretta caretta monitorati con GPS nell’ambito delle attività della Rete regionale per la fauna marina.

Gioia torna in mare.

29 maggio 2023
Ha ripreso il mare sabato pomeriggio nella Cala di Spalmatore, sull’isola dell’Asinara, Gioia, la Caretta caretta menomata di una pinna recuperata il 2 agosto dello scorso anno nelle acque del Parco della Maddalena: si è scelto di dotarla, in via sperimentale, di un trasmettitore satellitare che consentirà di valutarne l'adattamento e il comportamento.

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