Valutazione Ambientale Strategica
"La valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente naturale” è stata introdotta nella Comunità europea dalla Direttiva 2001/42/CE, detta Direttiva VAS, entrata in vigore il 21 luglio 2001, che rappresenta un importante contributo all’attuazione delle strategie comunitarie per lo sviluppo sostenibile rendendo operativa l’integrazione della dimensione ambientale nei processi decisionali strategici.
A livello nazionale la Direttiva 2001/42/CE è stata recepita con la parte seconda del D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 entrata in vigore il 31 luglio 2007, modificata e integrata dal D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4 entrato in vigore il 13/02/2008 e dal D. Lgs. 29 giugno 2010, n. 128 pubblicato nella Gazz. Uff. 11 agosto 2010, n. 186.
L’autorità procedente, rappresentata dalla pubblica amministrazione che elabora il piano/programma, ovvero, nel caso in cui il soggetto che predispone il piano/programma sia un diverso soggetto pubblico o privato, dalla pubblica amministrazione che recepisce, adotta o approva il piano o programma, contestualmente all’avvio del processo di formazione del piano/programma, avvia la valutazione ambientale strategica che comprende:
- l’elaborazione del rapporto ambientale;
- lo svolgimento di consultazioni;
- la valutazione del rapporto ambientale e degli esiti delle consultazioni;
- la decisione;
- l’informazione della decisione;
- il monitoraggio.
Le modalità di svolgimento, i contenuti e i soggetti coinvolti per ciascuna delle fasi sopra indicate sono stabilite dalla parte II del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. r dalla D.G.R. 34/33 del 07.08.2012