Zone vulnerabili da nitrati
In determinate aree, l’utilizzo sui campi di liquami di origine zootecnica e di fertilizzanti azotati su particolari tipologie di terreni, possono generare, specie su falde acquifere molto superficiali, residui di nitrati molto elevati, con conseguente aumento del degrado dei corpi idrici. Particolare rilevanza hanno tali informazioni quando sono poste in relazione e riguardano zone vulnerabili da nitrati, all’interno delle quali i limiti di spandimento sono ancora maggiormente stringenti. La normativa in vigore prevede l’invio di una comunicazione dell'utilizzo a fini agronomici dei fertilizzanti azotati, che rappresenterà la fonte dei dati sia per le imprese che utilizzano fertilizzanti azotati, sia per i siti di spandimento. La possibilità di fruire dei dati delle aziende che utilizzano i fertilizzanti azotati assume particolare rilevanza ai fini della tutela della risorsa idrica. Infatti, i nitrati di origine agricola risultano essere la causa principale dell’inquinamento delle acque.
La Regione Sardegna ha individuato nell’ agro di Arborea l’unica Zona Vulnerabile da Nitrati.