Monitoraggi e censimenti
In attuazione alle direttive CE ''Habitat'' 92/43 e ''Uccelli'' 79/409 e alla strategia nazionale biodiversità, la Regione Autonoma della Sardegna, in collaborazione con diversi soggetti pubblici o privati, svolge sul proprio territorio attività di monitoraggio finalizzate a conoscere la presenza, la distribuzione e la diffusione degli habitat e delle specie di flora e fauna di interesse regionale al fine di poter attuare le misure di protezione delle specie e della salvaguardia degli habitat in cui esse vivono.
In particolare, l’attuazione della Direttiva Habitat ha come obiettivo la tutela degli habitat e delle specie di importanza comunitaria sul lungo periodo, ed impegna gli Stati membri a mantenere/ripristinare le popolazioni e gli habitat in uno “stato di conservazione soddisfacente”.
La Direttiva Uccelli ha come interesse prioritario il mantenimento dello stato di conservazione delle specie dell’avifauna selvatica.
Inoltre, la Regione Sardegna, in attuazione alla legge regionale 29 luglio 1998, n. 23 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio della caccia in Sardegna”, svolge censimenti faunistici sulle specie di interesse venatorio e, nel rispetto dei principi cardine della strategia nazionale biodiversità, Convenzione di Bonn del 1979 (art.3) -Convenzione di Berna del 1979 (art.11), ecc. svolge anche monitoraggi finalizzati all’eradicazione o al controllo numerico delle specie aliene invasive in esubero.