Acquedottistica

Con il termine pressioni si indicano le modalità con le quali le determinanti esercitano la loro azione sull’ambiente. L’individuazione delle pressioni e degli impatti, esercitati sui corpi idrici, è finalizzata a fornire indicazioni circa le attività conoscitive da avviare su ciascuno di essi per definirne lo stato di compromissione attuale. Infatti, le pressioni insistenti sui corpi idrici possono essere descritte attraverso variabili direttamente correlate al degrado ambientale. La definizione di queste variabili identifica le cause responsabili delle condizioni ambientali esistenti al momento dell’analisi, permettendo di valutare il reale grado di compromissione dell’ambiente, in termini di quantificazione degli impatti legati alle pressioni.

Un acquedotto è il complesso delle opere di presa convogliamento e distribuzione dell'acqua necessaria ad una o più utilizzazioni: uso potabile, uso irriguo, uso industriale, ecc.
Costruttivamente può essere realizzato in vari modi: con canali artificiali, con tubazioni o con soluzioni miste. Nel caso di canali il funzionamento può essere solo a pelo libero, nel caso di tubazioni anche in pressione. Una rappresentazione schematica delle principali opere costitutive di ciascun acquedotto può essere così suddivisa:

  • presa – adduzione – distribuzione: invasi, opere di presa, impianti di potabilizzazione, dissalatori, serbatoi, principali adduttrici, impianti di sollevamento, ecc.
  • raccolta – depurazione – scarico: rete di smaltimento.