Al fine di garantire che in fase di attuazione piani e programmi precedentemente sottoposti a VAS apportino un contributo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale perseguiti dalle strategie nazionali e regionali per lo sviluppo sostenibile, occorre definire, sin dalla fase di definizione di un piano o programma, un piano di monitoraggio funzionale all’individuazione di eventuali necessità di riorientamento delle decisioni, qualora si verifichino situazioni critiche dal punto di vista ambientale.

Ai sensi dell’art. 18 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., infatti, “il monitoraggio assicura il controllo sugli impatti significativi sull'ambiente derivanti dall'attuazione dei piani e dei programmi approvati e la verifica del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati, così da individuare tempestivamente gli impatti negativi imprevisti e da adottare le opportune misure correttive”. In quest’ottica il monitoraggio dovrebbe consentire di misurare l’efficacia delle azioni di Piano o programma nel raggiungimento degli obiettivi prefissati, al fine di proporre azioni correttive e permettere ai decisori di adeguarlo in tempo reale alle dinamiche di evoluzione del territorio. In una logica di piano-processo il monitoraggio rappresenta la base informativa necessaria per un piano che sia in grado di anticipare e governare le trasformazioni, piuttosto che adeguarsi a posteriori.

Il monitoraggio è effettuato a cura dell’autorità procedente, in collaborazione con l'autorità competente, anche avvalendosi dell’ARPA Sardegna, attraverso la misurazione degli indicatori previsti dal piano di monitoraggio, per il cui popolamento potranno essere utilizzati i dati acquisibili tramite meccanismi di controllo esistenti o appositamente reperiti. Le informazioni raccolte attraverso il monitoraggio confluiscono in un rapporto periodico che l’autorità procedente invia all’autorità competente e all’ARPA Sardegna, nel quale, oltre agli esiti delle misurazioni, sono evidenziati eventuali impatti negativi imprevisti e sono indicate le misure correttive da adottare al fine di contrastare gli impatti individuati.

Il rapporto di monitoraggio è messo a disposizione del pubblico e dei soggetti competenti in materia ambientale attraverso la sua pubblicazione sul sito istituzionale dell’autorità competente, sul sito web dell’autorità procedente e sul sito web dell’ARPA Sardegna.