Conservazione della Fauna Marina

 

La legge 157/1992 attribuisce alle Regioni la gestione e la tutela della fauna selvatica: in ottemperanza alla norma e con uno specifico protocollo di intesa, la Regione Sardegna ha istituito nel 2009 la Rete regionale per la conservazione della fauna marina (tartarughe e mammiferi marini).

Tale protocollo istitutivo vede impegnati, con compiti specifici, l'Assessorato della difesa dell'ambiente con funzioni di coordinamento, il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale e le Capitanerie di porto, i Centri regionali di recupero, cura e riabilitazione e di primo soccorso, il CNR di Oristano (Istituto per lo studio degli impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino).

Grazie ai rapporti di stretta collaborazione sviluppati tra i differenti soggetti istituzionali, la Rete riesce ad operare sull’intero ambito costiero regionale garantendo la capillarità degli interventi di recupero:  l’attività si colloca nell’ambito della politica di conservazione prevista dalla normativa internazionale, comunitaria, nazionale e regionale.

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Rete regionale per la conservazione della fauna marina