Raccolta differenziata in Sardegna nell’anno 2022 al 75,81%
La Sardegna ha raggiunto il 75,81% di raccolta differenziata migliorando leggermente il risultato rispetto al 2021.
Il dato è stato validato da ARPAS sulla base delle informazioni trasmesse dai Comuni entro il termine del 30 aprile 2023.
Inoltre, l’ARPAS ha comunicato:
- la quantità delle singole frazioni di rifiuto che hanno concorso alla determinazione della sommatoria dei quantitativi delle diverse frazioni che compongono la raccolta differenziata nonché il valore di quest’ultimo;
- la quantità delle singole frazioni di rifiuto che hanno concorso alla determinazione della sommatoria dei quantitativi di rifiuti urbani indifferenziati nonché il valore di quest’ultimo;
- la quantità di rifiuti totali prodotta;
- la quantità di rifiuti pro capite prodotta;
- la percentuale di raccolta differenziata validata con due cifre decimali.
Il calcolo e la verifica delle percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani raggiunte in ogni Comune sono stati svolti secondo quanto previsto dall’art. 205 del D. Lgs. n. 152/2006 e sulla base delle linee guida definite dal decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 26 maggio 2016, recepiti con atto di indirizzo allegato alla D.G.R. n. 23/8 del 9.5.2017.
Conseguentemente, con determinazione del Direttore del Servizio tutela dell’atmosfera e del territorio n. 759 del 13 novembre 2023 è stata stabilita la percentuale di raccolta differenziata di ciascun Comune nell’anno 2022 e l’elenco dei Comuni che hanno conseguito nel 2022 una produzione pro capite di rifiuti inferiore al 70% del valore medio regionale (pari a 464,80 kg/abitante/anno), ai quali non andrà applicata l’addizionale di cui al comma 3 dell’art. 205 del D. Lgs. n. 152/2006 a decorrere dalle quantificazioni del tributo e dell’addizionale relative al primo trimestre 2024.
È stato, inoltre, stabilito l’elenco dei Comuni che hanno omesso di trasmettere i dati e sono quindi esclusi dall'applicazione della modulazione dell’ecotassa di cui al comma 3-bis dell’art. 205 del D. Lgs. n. 152/2006, sempre a decorrere dalle quantificazioni del tributo e dell’addizionale relative al primo trimestre 2024.
Tali elenchi sono stati utilizzati per stabilire le eventuali riduzioni, fatto salvo l’ammontare di 5,16 €/ton fissato dall’art. 3, comma 29, della Legge n. 549/1995, o maggiorazioni del tributo di smaltimento in discarica per ciascun Comune, in coerenza con il citato atto di indirizzo regionale.
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