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“Attività di vigilanza sulla gestione dei rifiuti: i dati 2015”

La Giunta regionale con la deliberazione n. 12/32 del 07.03.2017 ha disposto la pubblicazione dei dati utili a definire lo stato di attuazione dei piani regionali di gestione dei rifiuti e dei programmi, secondo quanto previsto dall’articolo 199 del D. Lgs. n. 152 del 3.4.2006, così come modificato dalla legge n. 221 del 28.12.2015.
Dai dati relativi al 2015, raccolti ed elaborati dal Catasto rifiuti incardinato presso l’ARPAS e dal competente Servizio dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente emerge, tra le altre cose, che:
- le tonnellate raccolte di rifiuti urbani totali nel 2015 sono state 717.241,96 t, con una diminuzione percentuale dell’1% rispetto al dato del 2014 di 725.027,19 t, a conferma del proseguo del trend decrescente ormai in atto da diversi anni. La quota totale di rifiuti destinati allo smaltimento è nel 2015 di 312.987,30 t in ulteriore diminuzione (circa il 8% in meno rispetto al 2014). I rifiuti a smaltimento, come poco sopra accennato, a livello regionale sono calati di ben 27.790 t;
- anche nel 2015 le quantità di frazioni differenziate raccolte aumentano in modo abbastanza evidente raggiungendo le 404.254,66 t, mostrando un ulteriore incremento rispetto alle quantità raccolte nel 2014 e portando così la percentuale di raccolta differenziata al 56,4 % (nel 2014 era il 53,0%), ancora distante dall’obiettivo del 65% stabilito al 31.12.2012 dal D.Lgs. n. 152/2006;
- a livello provinciale, la performance migliore del 2015 è quella della provincia di Oristano con il 68,7%, in miglioramento di oltre 3 punti rispetto al 2014, seguita dalla provincia del Medio Campidano con il 68,5%;
- a livello comunale 206 Comuni su 377 (per una popolazione che però è pari soltanto al 34% di quella regionale) hanno superato il 65% di raccolta differenziata e fra essi ben 47 hanno superato il 75%, tra cui centri di media dimensione interessati da notevoli flussi turistici (Orosei e Siniscola superano addirittura l’80%, Tortolì, Budoni e Oristano il 70%);
- è stato conseguito un tasso di riciclaggio dell’ordine del 45%, ancora distante dall’obiettivo del 50% che la normativa comunitaria prevede al 31.12.2020;
- si evidenzia il soddisfacimento del fabbisogno di trattamento dei rifiuti urbani prima del conferimento a discarica e un deficit nel fabbisogno di termovalorizzazione da coprire con gli interventi previsti nel Piano regionale; il fabbisogno di riciclaggio della frazione organica è ampiamente coperto dall’impiantistica esistente di compostaggio e digestione anaerobica mentre si evidenzia la sostanziale assenza di veri e propri impianti di riciclaggio per le altre frazioni da raccolta differenziata;
- in base ai dati disponibili il volume residuo delle discariche per rifiuti urbani è di poco inferiore a 786.000 m3, superiore al 2014 a seguito della realizzazione dell’ampliamento di 164.000 m3 della discarica del CIPNES di Olbia e all’incremento di 69.400 m3 della discarica di Ozieri;
- per quanto concerne le discariche, le volumetrie residue esistenti per la gestione del ciclo dei rifiuti speciali, con particolare riferimento ai rifiuti inerti, appaiono ampiamente sufficienti per coprire le esigenze delle utenze diffuse.

Consulta i documenti
Deliberazione n. 12/32 del 07.03.2017 [file .pdf]
Allegato alla Delibera n. 12/32 [file .pdf]