Fauna e flora

 

La flora della Sardegna è tipicamente mediterranea, influenzata notevolmente dal clima caratterizzato inverni miti ed estati secche. La vegetazione boschiva è caratterizzata soprattutto da formazioni sempreverdi formate da alberi di leccio e sughera e da boschi a foglie caduche come la roverella e il castagno. Formazioni cespugliose di corbezzolo, lentisco, ginepro, olivastro, cisti, mirto, fillirea, erica, ginestra, rosmarino, viburno, euforbia si identificano con la “macchia mediterranea”. Queste formazioni, di grande interesse ecologico, sono le più rappresentative della area mediterranea. Nei terreni degradati la macchia lascia il posto alla “gariga”, costituita da specie come il timo, l’elicriso, i cisti, l’euforbia.
L’ambiente favorevole della Sardegna ha consentito la diffusione di numerosi endemismi vegetali e animali di straordinaria valenza naturalistica, che mostrano spesso caratteristiche tipiche delle isole, come le dimensioni più piccole degli esemplari rispetto a specie affini presenti in regioni geografiche più grandi, oppure caratteristiche peculiari dovute al lungo isolamento.

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Martedì 18 aprile alle 16.00 la Cagliari Airport Library ha ospitato una tavola rotonda in cui il meraviglioso mondo della fauna selvatica endemica della Sardegna è stato protagonista assoluto. L’Assessorato all’Ambiente, la LIPU, Domenico Ruiu e Tiziana Sanna in un viaggio verso la scoperta dei più affascinanti e meno conosciuti endemismi del territorio regionale.
Martedì 18 aprile alle 16.00 la Cagliari Airport Library ospiterà una tavola rotonda in cui il meraviglioso mondo della fauna selvatica della Sardegna sarà protagonista assoluto. Il viaggio verso la scoperta dei più affascinanti e forse meno conosciuti endemismi del territorio regionale, frutto di millenni di isolamento biogeografico dell’Isola, verrà raccontato dal fotografo naturalista Domenico Ruiu e dall'artista iperrealista Tiziana Sanna.

Progetto Aquila A-LIFE

27 maggio 2022
La Regione supporta il progetto Aquila A-Life che, dal 2018, mira a reintrodurre l’Aquila del Bonelli in Sardegna. Supporta anche tu il processo di valutazione e monitoraggio attraverso la compilazione di un questionario!
Mercoledì 27 alle ore 10 verrà presentata on line la Carta ittica della Sardegna, prodotto di un accordo istituzionale tra l’Università degli Studi di Cagliari e l’Assessorato della Difesa dell’Ambiente. Il convegno si propone di presentare i risultati del progetto di monitoraggio e analisi condotto sulla fauna ittica delle acque dolci della Sardegna La partecipazione è libera e non richiede registrazione.
E’ in corso la schiusa delle uova del nido depositato in data 25 giugno nel litorale di Arborea, monitorato h24 dai biologi del CReS - Centro Recupero del Sinis e dai tanti volontari che si sono offerti di supportare la Rete regionale per la Conservazione della fauna marina in questa importante azione di conservazione di Caretta caretta.
Martedì 24 agosto, nelle acque del Porto di Cagliari, grazie alla segnalazione di un diportista la Guardia costiera col supporto telefonico dei biologi della Rete regionale per la conservazione della fauna marina ha liberato e messo in salvo un piccolo di tursiope ingrovigliato in una lenza, restituendolo alla mamma.
Il progetto si prefigge lo scopo di ristabilire una popolazione di Tritone sardo in una parte del suo territorio in cui risulta estinta in tempi storici. Il primo stock di trenta individui, foto identificati, è stato liberato il primo ottobre 2019, in un Rio ubicato nella Sardegna sud orientale, immettendo 10 individui (5 maschi e 5 femmine) in ciascuna delle tre pozze precedentemente individuate e ritenute idonee ad ospitare i piccoli animali.
Dal 18 al 20 settembre si terrà presso la Sala “Anfiteatro” di Via Roma a Cagliari il Congresso tematico dell’Associazione italiana ittiologi acque dolci (AIIAD) Il Congresso sarà un momento di confronto tra i diversi ricercatori italiani ed internazionali su diversi aspetti che riguardano la famiglia dei salmonidi: biodiversità e sistematica, biologia, ecologia ed etologia; gestione e conservazione.
Scade il 31 agosto 2019 il termine per la denuncia di possesso delle tartarughe palustri americane. La Regione Sardegna, con la preziosa collaborazione dell’Agenzia regionale Forestas e della Città Metropolitana di Cagliari, ha individuato i primi centri autorizzati ad accogliere esemplari di Trachemys che non possono più essere mantenuti in ambiente domestico. Per la detenzione in ambiente domestico è necessario garantire che non possano scappare e non possano riprodursi e comunicarlo con apposito modulo al Ministero dell’ambiente, entro il 31 agosto 2019.
Il 28 febbraio si terrà presso la Sala “Anfiteatro” di Via Roma a Cagliari la presentazione della Carta ittica regionale – parte I tratti montani. Il progetto, realizzato dall’Assessorato della Difesa dell’Ambiente in collaborazione con l’Università degli studi di Cagliari, risponde all’esigenza di una migliore conoscenza degli ecosistemi acquatici continentali per una pianificazione mirata degli interventi di tutela delle specie ittiche autoctone presenti nei fiumi isolani.
Si è conclusa con successo la lunga attesa per la schiusa delle uova nei siti di nidificazione di Castiadas-Cala Pira e di Muravera-Piscina Rei. Grande e corale la soddisfazione per l’efficace, insostituibile e numerosa partecipazione di volontari che hanno assicurato il presidio dei nidi assicurandone più volte il salvataggio dalle forti mareggiate.