Valutazione di impatto ambientale (V.I.A.)

 

La valutazione di impatto ambientale, comunemente detta V.I.A., ha lo scopo di individuare, descrivere e valutare, in via preventiva alla realizzazione delle opere, gli effetti di determinati progetti pubblici o privati sull'ambiente, inteso come l’insieme dei seguenti fattori:

  • popolazione e salute umana;
  • biodiversità, con particolare attenzione alle specie e agli habitat protetti in virtù della direttiva 92/43/CEE e della direttiva 2009/147/CE;
  • territorio, suolo, acqua, aria e clima;
  • beni materiali, patrimonio culturale, paesaggio;
  • interazione tra i fattori sopra elencati.

Sono inclusi negli impatti ambientali gli effetti derivanti dalla vulnerabilità del progetto a rischio di gravi incidenti o calamità pertinenti il progetto medesimo.

La V.I.A. si applica alle categorie di progetti individuati dalla direttiva comunitaria di riferimento (Direttiva 2014/52/UE), dalle norme statali di recepimento (D.Lgs. n. 152/2006, parte seconda; D.M. Ambiente del 30.03.2015) e dalle norme regionali di attuazione (L.R. n. 2/2021 e Delib.G.R. 11/75 del 24.03.2021).

Le norme vigenti distinguono i progetti da sottoporre direttamente a V.I.A. (Allegati II e III alla parte seconda del D. Lgs. n. 152/06), da quelli per cui è necessario procedere preliminarmente ad una verifica di assoggettabilità – c.d. screening (Allegati II bis e IV alla parte seconda del D.Lgs. n. 152/06).

 

Procedure di competenza regionale

Verifica di assoggettabilità a VIA (Verifica o Screening)

È la procedura da attivare allo scopo di valutare se un progetto determina potenziali impatti ambientali significativi e negativi e deve essere sottoposto al procedimento di V.I.A. E’ effettuata per i progetti elencati nell'allegato B1 alla Delib.G.R. 11/75 del 24.03.2021, in applicazione dei criteri e delle soglie definiti dal D.M. Ambiene 30.03.2015.

Ai sensi della L.R. n.1 del 2019, per i progetti che ricadono anche parzialmente all’interno delle aree della Rete Natura 2000, la procedura di verifica è comprensiva della procedura di Valutazione di incidenza ambientale (V.Inc.A.), di cui al D.P.R. n. 357/97.

Valutazione preliminare

È la procedura che il Proponente ha la facoltà di richiedere per individuare l'eventuale procedura da avviare per le modifiche, le estensioni o gli adeguamenti tecnici finalizzati a migliorare il rendimento e le prestazioni ambientali dei progetti di cui agli allegati A1 e B1 alla Delib.G.R. 11/75 del 24.03.2021; fanno eccezione le modifiche o estensioni che comportano il superamento degli eventuali valori limite stabiliti nei medesimi allegati.

Consultazione preventiva

Nel caso di opere sottoposte a V.I.A., il Proponente ha la facoltà di richiedere una fase di confronto con il Servizio V.I.A. al fine di definire la portata e il livello di dettaglio delle informazioni necessarie per la redazione dello Studio di impatto ambientale (S.I.A).

Definizione dei contenuti dello S.I.A. – Scoping

È una fase, facoltativa, di consultazione con il Servizio V.I.A. e i soggetti competenti in materia ambientale finalizzata a definire la portata delle informazioni, il relativo livello di dettaglio e le metodologie da adottare per la predisposizione dello S.I.A.

Valutazione Impatto Ambientale (VIA)

La V.I.A. è un processo che comprende, secondo le disposizioni di cui al Titolo III della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e della Delib.G.R. 11/75 del 24.03.2021, l'elaborazione e la presentazione dello studio d'impatto ambientale da parte del proponente, lo svolgimento delle consultazioni, la valutazione dello studio d'impatto ambientale, delle eventuali informazioni supplementari fornite dal proponente e degli esiti delle consultazioni, l'adozione del provvedimento di VIA in merito agli impatti ambientali del progetto, l'integrazione del provvedimento di VIA nel provvedimento di approvazione o autorizzazione del progetto.

V.I.A. e Provvedimento unico regionale in materia ambientale (PAUR)

Il provvedimento di V.I.A. comprensivo, laddove necessario, della V.Inc.A., di competenza regionale è rilasciato all'interno del PAUR, di cui alla L.R. n. 2/2021 e della Delib.G.R. n. 11/75 del 24.03.2021.

Il PAUR include, oltre alla V.I.A., i seguenti titoli abilitativi, che, se previsti, devono essere indicati dal proponente nell’istanza di attivazione del PAUR:

  1. autorizzazione integrata ambientale ai sensi del titolo III-bis della parte II del D.Lgs. n. 152 del 2006 e s.m.i.;
  2. autorizzazione riguardante la disciplina degli scarichi nel sottosuolo e nelle acque sotterranee di cui all’articolo 104 D.Lgs. n. 152 del 2006 e s.m.i.;
  3. autorizzazione riguardante la disciplina dell’immersione in mare di materiale derivante da attività di escavo e attività di posa in mare di cavi e condotte di cui all’articolo 109 del D.Lgs. n. 152 del 2006;
  4. autorizzazione paesaggistica di cui all’articolo 146 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137) e s.m.i.;
  5. autorizzazione riguardante il vincolo idrogeologico di cui al R.D. 30 dicembre 1923, n. 3267 (Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani) e s.m.i., e al decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 (Attuazione della delega di cui all'art. 1 della L. 22 luglio 1975, n. 382) e s.m.i.;
  6. nulla osta di fattibilità di cui all’articolo 17, comma 2, del D.Lgs. 26 giugno 2015, n. 105 (Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose).

Il PAUR, comprensivo di tutti i titoli abilitativi richiesti dal proponente, viene rilasciato all’esito del procedimento disciplinato dall’articolo 8 delle Direttive allegate alla Delib.G.R. 11/75 del 2021 che tiene luogo dei procedimenti stabiliti dalle norme di settore per il rilascio dei singoli titoli abilitativi richiesti dal proponente e compresi nel PAUR.

Verifica e V.I.A. ex post

Nel caso di progetti di cui agli allegati A1 e B1 alla Delib.G.R. 11/75 del 2021, realizzati in assenza della Verifica di assoggettabilità alla V.I.A. e della V.I.A., se previste, è necessario attivare le procedure ex-post:

  • la procedura di Verifica ex-post si svolge con le medesime modalità indicate per la procedura di verifica “ordinaria”;
  • la procedura di V.I.A. ex-post si svolge con le modalità indicate nell’allegato G alla Delib.G.R. 11/75 del 2021.

 

Procedure di VIA di competenza statale

Nell’ambito dei procedimenti di VIA di competenza statale, ai sensi dell’art. 7bis del D.Lgs. 152/2006, la Direzione generale dell’Assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente svolge un’istruttoria finalizzata all’espressione delle osservazioni regionali, raccogliendo anche i contributi istruttori/osservazioni/pareri formulati dagli altri Assessorati ed Enti Regionali.

 

Oneri istruttori

I versamenti relativi agli oneri istruttori per i procedimenti di V.I.A. dovranno essere effettuati esclusivamente con pagamento elettronico - pagoPA - collegandosi alla pagina

https://pagopa.regione.sardegna.it/pagamento/REGIONESARDEGNA/DG_DIFESA_AMBIENTE

Gli Enti soggetti al sistema di Tesoreria Unica devono operare esclusivamente con la modalità di pagamento girofondi (L. 27/2012).

 

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Modulistica
Allegati editabili

 

Consulta la normativa

Regionale
Delib.G.R. n. 11/75 del 24.03.2021 “Direttive regionali in materia di VIA e di provvedimento unico regionale in materia ambientale (PAUR)
Legge regionale 08.02.2021, n. 2 “Disciplina del provvedimento unico regionale in materia ambientale (PAUR), di cui all'articolo 27 bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), e successive modifiche e integrazioni”
Legge Regionale 11.01.2019, n. 1 “Legge di semplificazione 2018”, articolo 9 (Procedure di valutazione di progetti ricadenti all'interno dei siti della Rete natura 2000).
Legge Regionale 11.01.2018, n. 1 “Legge di stabilità 2018”, articolo 5 (Disposizioni in materia di ambiente e territorio).
Legge regionale 12.06.2006, n. 9 “Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali”, articolo 48 (Valutazione ambientale strategica e valutazione di impatto ambientale - Funzioni della Regione).

Nazionale
DLgs 152 del 2006 - Norme in materia ambientale
D.M. Ambiente del 30.03.2015 - Linee guida per la verifica di assoggettabilita' a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome

I dati sono in corso di aggiornamento.
Ci scusiamo per il disagio

Ultime notizie

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Il Servizio V.I.A. comunica che, in seguito al deposito di documentazione integrativa, che include la valutazione di incidenza di cui all'articolo 5 del D.P.R. 357/1997 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 30/59 del 2022 data la prossimità delle opere previste alla Z.S.C. "ITB 040022 – Stagno di Molentagius", è stato pubblicato, in data 26.07.2024, un nuovo avviso al pubblico. Avviso al Pubblico
Il Commissario di Governo contro il Dissesto Idrogeologico per la Regione Sardegna ha depositato l’istanza per l’avvio del procedimento di Verifica di assoggettabilità alla V.I.A., relativa all’intervento denominato “Sistemazione idraulica del Rio Mannu di Bari Sardo.
Il Consorzio per la Zona di Sviluppo Industriale Chilivani Ozieri ha depositato l'istanza relativa al procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) "ex post" per l'intervento denominato "Discarica controllata per rifiuti non pericolosi dotata di impianto di biogas in Loc. "Coldianu" - Comune di Ozieri (SS) - MODULO 1 e MODULO 1 bis".
Il Servizio infrastrutture di trasporto e sicurezza stradale (STS) dell’Assessorato regionale dei Lavori Pubblici ha depositato, presso il Servizio V.I.A., l'istanza volontaria per il rilascio del provvedimento unico regionale in materia ambientale (P.A.U.R.), ai sensi della L.R. n. 2/2021 e delle direttive regionali approvate con la Delib.G.R. n. 11/75 del 2021, relativa all'intervento “S.S. 128 “CENTRALE SARDA” variante svincolo Gesico – svincolo Mandas Sud”.
Il Servizio V.I.A. comunica che, in seguito al completamento documentale, è stato pubblicato l’Avviso al pubblico, in data 9.07.2024, ai sensi delle Direttive regionali approvate con la Delib.G.R. n. 11/75 del 2021.
Il Comune di Santa Maria Coghinas ha depositato l’istanza per l’avvio del procedimento di Verifica di assoggettabilità alla V.I.A., relativa all’intervento denominato “Progettazione degli interventi per il superamento delle problematiche idrauliche del canale coperto “Scolo Pischinazza”(CODICE PGRA SS_M284_001).
La Società Abbanoa S.p.A. ha depositato l’istanza relativa al procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) “ex post”, comprensivo della Valutazione di incidenza ambientale (V.Inc.A.), per il progetto “Lavori di “Adeguamento dell'impianto di depurazione di Is Arenas ai fini del riuso irriguo dei reflui” – ID 2011-008 – CUP E83E11000240002 – CIG 8734954811 - P.N. R.R._M2C4-I4.4_ID DEP440000313", in comune di Cagliari.
Il Servizio V.I.A. informa che sono state pubblicate le osservazioni del pubblico pervenute e il Rapporto finale contenente gli esiti dell'inchiesta pubblica tenutasi ad Olbia in data 28.05.2024.
La Società Bentusoliana Energie Rinnovabili S.r.l. ha depositato, presso il Servizio V.I.A., l'istanza per il rilascio del provvedimento unico regionale in materia ambientale (P.A.U.R.), ai sensi della L.R. n. 2/2021 e delle direttive regionali approvate con la Delib.G.R. n. 11/75 del 2021, relativa all'intervento “Impianto di produzione energia rinnovabile da impianto eolico e agrivoltaico potenza nominale 13103,37 kw in Sassari - loc. "Campanedda”.
Il Servizio V.I.A. comunica che, in seguito al completamento documentale, contenente anche le controdeduzioni alle osservazioni, è stato pubblicato l’Avviso al pubblico, in data 02.07.2024, ai sensi delle Direttive regionali approvate con la Delib.G.R. n. 11/75 del 2021.