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Difesa della costa. Linee guida nazionali per la difesa della costa dai fenomeni di erosione e dagli effetti dei cambiamenti climatici.

Fare fronte comune per difendere una risorsa preziosa dal punto di vista ambientale, ma anche turistico ed economico: la costa. Condividere su scala nazionale e internazionale conoscenze, informazioni cartografiche, metodi e strumenti di contrasto all’erosione e al cambiamento climatico. Focalizzare come e dove reperire le risorse, formulare proposte per specifiche iniziative di approfondimento e di sviluppo di azioni in materia di gestione sostenibile della fascia costiera.
Questi gli obiettivi delle Linee guida elaborate dal Tavolo nazionale sull’erosione costiera che l’8 novembre, giornata inaugurale della fiera internazionale Ecomondo, sono state presentate a Rimini dal Ministro dell’ambiante Gian Luca Galletti e dalla Sottosegretaria Silvia Velo.
Al tavolo che ha visto impegnati il ministero dell’Ambiente, tutte le 15 regioni costiere, Ispra e la comunità scientifica, per la regione Sardegna, su delega del Presidente della regione, ha dato il proprio contributo l’Assessorato della Difesa dell’Ambiente attraverso il Servizio Tutela della natura e politiche forestali, introducendo nel documento le peculiarità delle coste sarde e proponendo spunti su temi rilevanti quali l’approccio metodologico per la classificazione delle criticità geomorfologiche delle coste rocciose effettuato attraverso il PAC (programma di azione coste), approfondimenti sulla gestione della posidonia, non rifiuto ma risorsa, nonché sulla singolarità e caratteristiche delle spiagge sarde all’interno di un quadro generale di erosione costiera ed alla necessità di apporti artificiali di sedimento a livello nazionale.
Le Linee Guida forniscono un quadro d’insieme e mettono a sistema una serie di esperienze e buone pratiche sviluppate negli ultimi decenni, con particolare attenzione alle azioni di difesa che riguardano il controllo della linea di costa, il riequilibrio del ciclo dei sedimenti, la protezione e l’adattamento delle coste in relazione al contesto fisiografico, il grado di efficacia e durabilità delle diverse soluzioni.
Si tratta di un’esperienza importante che ha visto sedute attorno allo stesso tavolo istituzioni statali, regionali e comunità scientifica unite per fronteggiare il fenomeno dell’erosione costiera.
La notizia è consultabile anche sul sito del Ministero dell’ambiente al link sotto riportato, in cui è possibile scaricare il documento nell’ultima stesura del novembre 2016.

http://www.minambiente.it/notizie/linee-guida-nazionali-la-difesa-della-costa-dai-fenomeni-di-erosione-e-dagli-effetti-dei

Le linee guida sono ancora in questi giorni in fase di aggiornamento con gli ultimi contributi forniti da alcune regioni, rappresentando dunque un documento dinamico in relazione ad un argomento caratterizzato da contesti in continua evoluzione.