Indietro

Raccolta differenziata in Sardegna nell’anno 2018 al 66,78%

Per la prima volta in Sardegna è stata superata la soglia del 65% di raccolta differenziata, che il D. Lgs 152/2006 indicava come obiettivo minimo da raggiungere entro il 31 dicembre 2012.

Sulla base dei dati trasmessi dai Comuni entro il termine del 30 aprile 2019, l’ARPAS ha infatti comunicato:

  • la quantità delle singole frazioni di rifiuto che hanno concorso alla determinazione della sommatoria dei quantitativi delle diverse frazioni che compongono la raccolta differenziata (ΣRDi) nonché il valore di quest’ultimo;
  • la quantità delle singole frazioni di rifiuto che hanno concorso alla determinazione della sommatoria dei quantitativi di rifiuti urbani indifferenziati (RUind) nonché il valore di quest’ultimo;
  • la quantità di rifiuti totali prodotta;
  • la quantità di rifiuti pro capite prodotta;
  • la percentuale di raccolta differenziata validata RD (%) con due cifre decimali.

Il calcolo e la verifica delle percentuali di raccolta differenziata (RD) dei rifiuti solidi urbani e assimilati raggiunte in ogni Comune sono stati svolti secondo il metodo standard definito con atto di indirizzo allegato alla D.G.R. n. 23/8 del 9.5.2017, secondo quanto previsto dall’art. 205 del D. Lgs. n. 152/2006 e sulla base delle linee guida definite dal decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 26 maggio 2016.

Conseguentemente, con determinazione del Direttore del Servizio tutela dell’atmosfera e del territorio n. 816 del 4.11.2019 è stata stabilita la percentuale di raccolta differenziata e la produzione pro capite di rifiuti di ciascun Comune nell’anno 2018, nonché l’entità della modulazione del tributo ai fini dell’applicazione dell’ecotassa per ciascun Comune.

In particolare, è stato stabilito l’elenco dei Comuni che hanno conseguito nel 2018 una produzione pro capite di rifiuti inferiore di almeno il 30 per cento rispetto a quella media regionale, ai quali non andrà applicata l’addizionale di cui al comma 3 dell’art. 205 del D. Lgs. n. 152/2006 a decorrere dalle quantificazioni del tributo e dell’addizionale relative al quarto trimestre 2019.

È stato, inoltre, stabilito l’elenco dei Comuni che hanno omesso di trasmettere i dati e sono quindi esclusi dall'applicazione della modulazione del tributo di cui al comma 3-bis dell’art. 205 del D. Lgs. n. 152/2006, sempre a decorrere dalle quantificazioni del tributo e dell’addizionale relative al quarto trimestre 2019.

Tali elenchi sono stati utilizzati per stabilire le eventuali riduzioni, fatto salvo l’ammontare di 5,16 €/ton fissato dall’art. 3, comma 29, della Legge n. 549/1995, o maggiorazioni del tributo di smaltimento in discarica per ciascun Comune, in coerenza con il citato atto di indirizzo regionale.

Consulta i documenti
Determinazione n. 816 del 4.11.2019