Siti di interesse nazionale

L’ art. 252, comma 1 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii  definisce : “I siti d’interesse nazionale, ai fini della bonifica, sono individuabili in relazione alle caratteristiche del sito, alle quantità e pericolosità degli inquinanti presenti, al rilievo dell’impatto sull'ambiente circostante in termini di rischio sanitario ed ecologico, nonché di pregiudizio per i beni culturali ed ambientali”.

I siti d’interesse nazionale sono stati individuati con norme di varia natura e di regola perimetrati mediante decreto del MATTM, d’intesa con le regioni interessate.

La procedura di bonifica dei SIN è attribuita alla competenza del MATTM, che può avvalersi anche di ISPRA, delle ARPA/APPA, dell’Istituto Superiore di Sanità ed altri soggetti qualificati pubblici o privati.

L’art. 36-bis della Legge 07 agosto 2012 n. 134 ha apportato delle modiche ai criteri di individuazione dei SIN (art. 252 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.). Sulla base di tali criteri è stata effettuata una ricognizione dei 57 siti classificati di interesse nazionale e, con il D.M. 11 gennaio 2013, il numero dei SIN è stato ridotto a 39.

La competenza amministrativa sui 18 siti che non soddisfano i nuovi criteri è passata alle rispettive Regioni.

Consulta la normativa
Legge istitutiva del SIN D.M. 468/2001
D.M. 12/03/2003 (S.O. alla G.U. 27/05/2003)
Deliberazione Giunta Regione Sardegna n. 27/13del 01/06/2011 (BURAS 05/07/2011)

Consulta i link
Ministero dell' Ambiente: archivio documenti sulle bonifiche - Verbali delle Conferenze di Servizi
Ministero dell' Ambiente: archivio documenti sulle bonifiche - Documentazione relativa ai Siti di Interesse Nazionale

Consulta i documenti
S.I.N. Sulcis Iglesiente Guspinese e Porto Torres: Stato di procedura delle bonifiche