Rifiuti urbani
- i rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione;
- i rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi diversi da quelli di cui alla lettera a), assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità, ai sensi dell'articolo 198, comma 2, lettera g);
- i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade;
- i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade e aree pubbliche o sulle strade e aree private comunque soggette ad uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d'acqua;
- i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali;
- i rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, nonché gli altri rifiuti provenienti da attività cimiteriale diversi da quelli di cui alle lettere b), c) ed e).
- prevenzione;
- preparazione per il riutilizzo;
- riciclaggio;
- recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia;
- smaltimento.
Raccolta differenziata in Sardegna nell’anno 2023 al 76,46%
Raccolta differenziata in Sardegna nell’anno 2023 al 76,46%
La Sardegna ha raggiunto il 76,46% di raccolta differenziata migliorando ancora leggermente il risultato rispetto al 2022.
Il dato è stato validato da ARPAS sulla base delle informazioni trasmesse dai Comuni entro il termine del 30 aprile 2024.
Inoltre, l’ARPAS ha comunicato:
- la quantità delle singole frazioni di rifiuto che hanno concorso alla determinazione della sommatoria dei quantitativi delle diverse frazioni che compongono la raccolta differenziata nonché il valore di quest’ultimo;
- la quantità delle singole frazioni di rifiuto che hanno concorso alla determinazione della sommatoria dei quantitativi di rifiuti urbani indifferenziati nonché il valore di quest’ultimo;
- la quantità di rifiuti totali prodotta;
- la quantità di rifiuti pro capite prodotta;
- la percentuale di raccolta differenziata validata con due cifre decimali.
Il calcolo e la verifica delle percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani raggiunte in ogni Comune sono stati svolti secondo quanto previsto dall’art. 205 del D. Lgs. n. 152/2006 e sulla base delle linee guida definite dal decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 26 maggio 2016, recepiti con atto di indirizzo allegato alla D.G.R. n. 23/8 del 9.5.2017.
Conseguentemente, con determinazione del Direttore del Servizio tutela dell’atmosfera e del territorio n. 1242 del 5 dicembre 2024 è stata stabilita la percentuale di raccolta differenziata di ciascun Comune nell’anno 2023 e l’elenco dei Comuni che hanno conseguito nel 2023 una produzione pro capite di rifiuti inferiore al 70% del valore medio regionale (pari a 460 kg/abitante/anno), ai quali non andrà applicata l’addizionale di cui al comma 3 dell’art. 205 del D. Lgs. n. 152/2006 a decorrere dalle quantificazioni del tributo e dell’addizionale relative al primo trimestre 2025.
È stato, inoltre, stabilito l’elenco dei Comuni che hanno omesso di trasmettere i dati e sono quindi esclusi dall'applicazione della modulazione dell’ecotassa di cui al comma 3-bis dell’art. 205 del D. Lgs. n. 152/2006, sempre a decorrere dalle quantificazioni del tributo e dell’addizionale relative al primo trimestre 2025.
Tali elenchi sono stati utilizzati per stabilire le eventuali riduzioni, fatto salvo l’ammontare di 5,16 €/ton fissato dall’art. 3, comma 29, della Legge n. 549/1995, o maggiorazioni del tributo di smaltimento in discarica per ciascun Comune, in coerenza con il citato atto di indirizzo regionale.
Consulta i documenti
Determinazione n. 1242 del 05.12.2024 con allegati
SardegnaAmbiente
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Dati Ambientali Gestione Rifiuti